23 marzo 2007

Anna Dale: Fruscio di Streghe

Si fa presto a dire "Harry Potter"; storie di magia circolano da sempre, ed in Gran Bretagna sono decisamente un'istituzione, così come la letteratura per ragazzi. Ed allora non è il caso di arricciar le labbra o mostrar sussiego se, aprendo a caso il romanzo di Anna Dale, vi imbattete in nomi di incantesimi che vi fan pensare alla saga della Rowling. È solo colpa vostra, che probabilmente poco avete esplorato il genere.
Fruscio di Streghe si svolge durante una nevosa vacanza di Natale (pare si stano facendo rare anche in terra d'Albione - le giornate nevose, non le vacanze di Natale), che Joe, il protagonista, deve trascorrere con la nuova famiglia della madre. Entusiasmo sotto le suole, il ragazzo si mette in viaggio e sul treno incontra uno strano terzetto, che alle prime gli sembra solo bizzarro, ma che avrà un ruolo decisamente importante nei suoi giorni successivi.
Elementi dell'avventura che Joe dovrà affrontare elenchiamo senza timori di svelare alcunché: una bibliotecaria decisamente antipatica, una sorellastra spesso fra i piedi, una madre distratta, una aspirante congrega di streghe (aspirante perché non raggiungono il numero minimo di affiliati), varie altre congreghe di streghe, in rivalità più o meno costante fra loro, scope volanti ed un libro di magia (forse) incompleto.
Ad affiancare Joe, una apprendista strega, nome d'arte Fuscello, con cui avrà un rapporto altalenante. Infine, sullo sfondo, la sparizione del padre in mezzo ad una tormenta di neve in Scozia.
Anna Dale mette ordinatamente in riga tutti questi ingredienti e confeziona una storia decisamente divertente e scorrevole; la scrittura punta molto sull'azione (la successione di ciò che accade) ed evita approfondimenti di cui tuttavia propone gli spunti, pensiamo soprattutto ai rapporti fra Joe e fuscello e fra Joe e la sorellastra ed il nuovo marito della madre. Lo stesso vale per i personaggi, che restano abbozzati in funzione dello svolgimento, pur lasciandoci curiosi di saper qualcosa di più su di loro.
Ah: le congreghe di streghe raramente accettano maschi, ed anche qui si potrebbe aprire un libro intero di domande, che però l'autrice lascia chiuso.
In conclusione: consigliato.

PS: Joe ha certo una costituzione inossidabile: con tutte le volte che rimane infradiciato di neve, non prende più di un raffreddore!

Simone Rastelli

Anna Dale: Fruscio di Streghe
Traduzione: Angela Ragusa
Mondadori

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